Bollettino del 3 febbraio
L'antagonismo tra l'alta pressione con aria mite presente sull'Europa occidentale e la circolazione ciclonica d'aria fredda presente sull'Europa orientale fa affluire sul Veneto correnti fredde dai quadranti settentrionali, con culmine dell'intensità sabato in quota; l'ostacolo frapposto dalle Alpi fa sì che ne conseguano nubi e precipitazioni poco significative; una situazione appena più degna di nota è attesa domenica sera, per il transito di un nucleo secondario d'aria fredda; le temperature, dopo una discreta ripresa a inizio periodo, tornano a calare.